Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 7117 - pubb. 16/04/2012

Azione collettiva risarcitoria, legittimazione ad agire e prova in concreto della qualità di consumatore

Tribunale Milano, 13 Marzo 2012. Pres., est. Perozziello.


Azione collettiva risarcitoria - Articolo 140 bis Codice del consumo - Pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli - Responsabilità del produttore - Legittimazione ad agire del consumatore - Prova dell'acquisto in qualità di consumatore - Necessità - Attitudine ingannatoria della pubblicità - Irrilevanza.



Qualora, ai dell'articolo 140 bis, comma 2, lettere b e c, del d.lgs. n. 206/2005, si chieda l'accertamento della responsabilità del produttore per aver commercializzato, attraverso pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli, un prodotto privo delle qualità funzionali necessarie a soddisfare i bisogni dell'acquirente e quindi inidoneo ad assolvere la funzione economico sociale che gli è propria, tratto caratterizzante dell'azione non è  costituito dalla astratta ed eventuale attitudine ingannatoria di una determinata forma di pubblicità ma, al contrario, dall'effetto ingannevole in concreto prodotto nei confronti dei singoli consumatori. È, pertanto, necessario che il soggetto che agisce in giudizio dimostri di aver acquistato il prodotto in qualità di consumatore, allo scopo di utilizzarlo secondo la sua naturale finalità e, come tale, di essere stato tratto in inganno dal messaggio pubblicitario ingannevole. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Segnalazione del Prof. Avv. Bruno Inzitari


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