Diritto Penale


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 14919 - pubb. 04/05/2016

Concorso del professionista incaricato della tenuta della contabilità nel reato di frode fiscale con fatture per operazioni inesistenti

Cassazione penale, 28 Aprile 2016, n. 17418. Est. Scarcella.


Frode fiscale - Emissione di fatture per operazioni inesistenti - Partecipazione del professionista al meccanismo fraudolento - Concorso nel reato di cui all'art. 8, d.lgs. n. 74 del 2000 - Elementi



E' configurabile il concorso nel reato di frode fiscale di coloro che - pur essendo estranei e non rivestendo cariche nella società cui si riferisce la emissione di fatture per operazioni inesistenti - abbiano, in qualsivoglia modo, partecipato a creare il meccanismo fraudolento che ha consentito al contribuente di potersi procurare fatture passive da inserire in dichiarazione per abbattere l'imponibile societario, non rilevando peraltro la prova dell'effettivo inserimento in dichiarazione delle medesime stante la natura di reato di pericolo del delitto di cui all'art. 8, d.lgs. n. 74 del 2000 che punisce la sola emissione o rilascio delle fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, a differenza della speculare previsione dell'art. 2, d.lgs. n. 74 del 2000, che non richiede solo l'avvalersi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, ma anche, e soprattutto, l'indicazione in una delle dichiarazioni relative a dette imposte di elementi passivi fittizi (v., sulla responsabilità del professionista in consimili ipotesi: Sez. 3, sentenza n. 19335 del 2015, ric. Magistroni, non massimata). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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