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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9540 - pubb. 09/10/2013.

Abrogazione tacita delle norme che richiedono il parere dell’associazione professionale per la determinazione del compenso ai professionisti


Tribunale di Verona, 25 Settembre 2013. .

Abrogazione tacita degli artt. 633, n. 2 e 3 e 636 c.p.c. a seguito della entrata in vigore della c.d. riforma parametri.

Natura dei parametri introdotti dal d.m. 140/2012 – Criterio meramente orientativo, utile al giudice per adeguare la liquidazione alle caratteristiche del caso concreto – Necessità di una verifica da parte del giudice sull’effettiva esecuzione delle attività, giudiziali o stragiudiziali, asserite dal professionista.

Effetti abrogativi taciti della legge 27/2012 – Permanenza del potere di opinamento della parcella da parte dei consigli degli ordini professionali per i contratti di prestazione d’opera professionale conclusi a decorrere dal 25 gennaio 2012 – Esclusione.


L’art. 9, comma 5, della l.27/2012 ha avuto una portata parzialmente abrogatrice dell’art. 2233, primo comma, c.c. atteso che non menziona gli usi e esclude implicitamente la necessità, per l’organo giurisdizionale che debba procedere alla liquidazione, di sentire l’associazione professionale cui si riferisce l’art. 2233 c.c.” (Massimo Vaccari) (riproduzione riservata)

Se, sotto il profilo normativo, può ritenersi tacitamente abrogata, ai sensi dell’art. 15 disp. preleggi la norma, di diritto sostanziale, che richiedeva il coinvolgimento dell’associazione professionale nella determinazione del compenso del professionista, la medesima sorte hanno avuto le disposizioni processuali che di quella costituivano una specifica applicazione (l’artt. 633, commi 1, nn. 2 e 3 e l’art. 636 c.p.c.) e tutte quelle che contemplavano il potere di opinamento delle associazioni professionali, perlomeno rispetto ai contratti di prestazione d’opera professionale conclusi dopo la data di entrata in vigore (25 gennaio 2012) di tale testo normativo e per i quali il credito del professionista vada determinato in base ai parametri introdotti dal d.m. 140/2012. (Massimo Vaccari) (riproduzione riservata)

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