Diritto della Famiglia e dei Minori


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 16104 - pubb. 08/11/2016

Art. 709-ter c.p.c. inapplicabile alle violazioni di contenuto economico

Tribunale Milano, 18 Giugno 2016. Est. Buffone.


Art. 709-ter c.p.c. – Violazioni di contenuto economico – Applicabilità – Eslcusione



L’istituto rimediale tipizzato nell’art. 709-ter c.p.c. è espressamente modellato attorno «all’esercizio della responsabilità genitoriale» e «alle modalità dell’affidamento è competente il giudice». Osta all’ampliamento della tutela in esame, la natura giuridica dell’istituto: l’art. 709-ter c.p.c., infatti, va inscritto nell’ambito dei “rimedi risarcitori con funzione non riparatoria, ma sostanzialmente sanzionatoria”; in particolare, in virtù del referente normativo in parola, il giudice ha il potere di emettere pronunce di condanna al risarcimento dei danni, la cui natura assume sembianze punitive. Trattandosi di una «sanzione sostanziale» non ne è consentita l’applicazione oltre i casi previsti dalla Legge, in virtù del principio inderogabile di legalità e tipicità delle sanzioni. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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