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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 25140 - pubb. 15/04/2021.

Insolvenza di impresa in concordato e fallimento senza risoluzione


Tribunale di Mantova, 11 Gennaio 2021. Pres., est. Gibelli.

Società in concordato preventivo omologato - Insolvenza - Istanza di fallimento proposta da creditore concorsuale per far valere il credito insoddisfatto nella misura falcidiata dalla proposta - Ammissibilità


Non osta alla proponibilità dell'istanza di fallimento il fatto che l’impresa debitrice si trovi in concordato preventivo atteso che, come ha avuto modo di statuire la Suprema Corte, "il creditore insoddisfatto può presentare istanza di fallimento a prescindere dalla risoluzione del concordato preventivo qualora intenda far valere il credito insoddisfatto nella misura falcidiata dalla proposta" (Cass. Civ. Sez. VI, 17 luglio 2017, n. 17703).
[Nel caso di specie, il concordato è stato omologato nel 2014, il termine per l’adempimento è scaduto nel 2018, la proposta di acquisto di azienda non è stata adempiuta dalla promittente acquirente nel frattempo dichiarata fallita ed è rimasto invenduto il compendio immobiliare con ribassi di prezzo complessivamente pari ad oltre la metà di quanto previsto nella proposta.] (Franco Benassi) (riproduzione riservata)

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