Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22025 - pubb. 03/07/2019

Ai fini della verifica dell’usurarietà, i differenti tassi vanno tenuti distinti e confrontati con i rispettivi tassi-soglia

Tribunale Roma, 29 Gennaio 2019. .


Contratti bancari – Conto corrente – Tassi applicati – Accertamento dell’usurarietà – Criteri di confronto con i tassi-soglia



Al fine di accertare l'usurarietà dei tassi convenuti sui rapporti in contestazione, il CTU deve determinare la base di calcolo da confrontare con il tasso soglia effettuando la separata comparazione del T.E.G. praticato in concreto e della commissione di massimo scoperto (CMS) eventualmente applicata, rispettivamente, con il tasso soglia e con la CMS-soglia, calcolata aumentando della metà la percentuale della CMS media indicata nei decreti ministeriali, compensando poi l'importo dell'eventuale eccedenza della CMS rientrante nella soglia con il margine degli interessi eventualmente residuo, pari alla differenza tra l'importo degli stessi rientrante nella soglia di legge e quello degli interessi in concreto praticati.

Va verificata sulla base dei medesimi criteri anche l'eventuale usurarietà del tasso pattuito con riferimento agli interessi moratori, preso separatamente e non cumulato con quello corrispettivo. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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