Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30903 - pubb. 14/12/2021

Concordato preventivo, successivo fallimento e prededucibilità del credito per il prezzo di vendita coattiva

Cassazione civile, sez. I, 25 Luglio 2007, n. 16426. Pres. Losavio. Est. Plenteda.


Concordato preventivo - Successivo fallimento - Prededucibilità del credito per il prezzo di vendita coattiva - Esclusione - Fondamento



La prededuzione, ammissibile anche nel concordato preventivo, deve corrispondere ai debiti della massa, contratti cioè per le spese e dunque a causa dello svolgimento e della gestione della procedura, nell'interesse dei creditori; deve escludersi tale natura al credito per il prezzo di una vendita coattiva, nel caso in cui la citazione per la esecuzione in forma specifica dell'obbligo di contrarre, in relazione al preliminare stipulato quando le parti erano in bonis, sia stata notificata al debitore anteriormente all'apertura del concordato, mentre la sentenza costitutiva sia sopravenuta quando il concordato era già stato omologato e si era aperta la fase della liquidazione. (massima ufficiale)




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